Come ci vedono da fuori?

Ormai sono anni che Fotografia Seria è leader sulla scena giornalistica con una testata unicamente dedicata ai professionisti. Ma da fuori come ci vedono?
Uno dei motivi per cui è stato ideato questo blog è quello di mettere a disposizione anche dei forum e social network (fin’ora presi d’assalto dagli amatori) degli strumenti per capire ed apprezzare la fotografia professionale, e per fare il salto dalle compatte a una MarkVIII in modo consapevole. Dopo i primi post sono state diverse le reazioni degli amatori alla lettura del nostro blog e vogliamo oggi pubblicarne qualcuna, per capire finalmente quali sono i fotografi che ne capiscono di più di fotografia, e quelli dai quali è meglio stare alla larga.

Al 5° posto: “non dategli retta, il miglior sito per macchine fotografiche professionali usate è quello di euronix!”

Al 4° posto: “micro 4 terzi for ever!!!!!!!!!!!1”

Al 3° posto: “Che roba è “fotografia seria”???? una rivista on line? Se lancia questi attacchi diventa “fotografia poco seria”. Da fotografi dovremmo unirci e ribellarci e fare qulcosa per controbattere a questi insulti, se esiste il diritto… ma da dove è uscito questo peracottaro?”

Al 2° posto: “che troll! mi ha fatto ridere quel video in cui si rovescia la pasta sui pantaloni… 😀”

Al PRIMO posto: “Gentile Dott. Canoldi, secondo me è il Suo modo di porsi ad essere poco professionale. Tanto per cominciare scriVe un sacco di castronerie, al limite della denuncia per diffamazione, ma tanto si sa che in questo paese tutti possono scrivere tutto e nessuno può dire le cose come stanno per davvero. Non sono d’accordo sul fatto che i sensori piccoli non possano essere usati dai professionisti! Il mondo è pieno di fotografi che portano a casa lo scatto giusto e magari vincono anche qualche premio a livello internazionale, e non sono mica tutti milionari! Alcuni vivono in affitto in periferia e non cambiano cellulare ogni mese come forse Lei fa. Mi rattrista leggere alcune Sue invettive nei confronti di chi vive la fotografia come puro svago, e io sono fra quelli. Cordialmente, Piero.“